mercoledì, ottobre 24, 2012

La Fine di Facebook


Facebook ha iniziato a sabotare volontariamente il proprio servizio per estorcere più soldi ai propri clienti. A partire dall'inizio di questa primavera, i vostri post raggiungono solo il 15% dei vostri amici e dei fan della vostra pagina. Se volete raggiungere tutti i vostri contatti, dovete tirare fuori la grana. Ovvero, dopo il fiasco in borsa, Facebook sta facendo il possibile per suicidarsi. Lo chiamano "marketing". Se questa predazione prosegue, Facebook sarà morto entro un paio d'anni. Finirà nel cimitero degli elefanti insieme a MySpace e ci dimenticheremo della sua esistenza.

Tratto da un articolo nel NY Observer:
Non è una cospirazione. Facebook conferma, in media, i post raggiungono il 15% degli amici o dei fan di ogni account. Per una meravigliosa coincidenza, Facebook ha trovato una soluzione al problema: farli pagare per una migliore connettività.
Il loro direttore del marketing, Gokul Rajaram, ha dichiarato che chi vuole comunicare con il restante 85% dei propri fan "dovrebbe promuovere i propri post, è molto importante".
In altre parole, attraverso le "inserzioni sponsorizzate", le aziende, le agenzie e gli artisti sono costretti a pagare per raggiungere i propri fan, perché le loro pagine hanno smesso di funzionare correttamente.
C'è un chiaro conflitto di interessi. Peggio funziona la piattaforma, più gli utenti saranno costretti ad usare le inserzioni sponsorizzate. In un certo senso, significa che Facebook è stato scassato di proposito, con l'unico obbiettivo di estorcere denaro ai propri utenti. Nel caso delle Inserzioni Sponsorizzare, questo significa rastrellare quasi un milione di dollari in più al giorno. 
Si chiama capitalismo monopolistico, beibe. Per un resoconto completo della faccenda, leggi questo link.